giovedì 30 agosto 2007

Koura Kaba Fantoni (Atletica)

Koura Kaba Fantoni è un giovane atleta italiano, specialista dello sprint. Misura 1,93 m per 78 kg. Fa parte delle Fiamme Gialle.

E' nato il 28 agosto 1984 a Kinshasa, Congo Democratico (allora Zaire).
Si è trasferito in Italia quando aveva 3 anni ed è cresciuto a Torino e a Mondovì dove è stato allenato da Milvio Fantoni da cui è stato in seguito adottato. E' diventato italiano nel 2002. Vive a Villanova Mondovì.
Il 27 luglio 2007, è arrivato primo ai campionati nazionali a Padova, ma con lo stesso tempo del secondo, Fabio Cerutti, con 10"57 e un vento contrario di 2,6 m/s.

mercoledì 29 agosto 2007

Marco Bortolami (Rugby)

Marco Bortolami è nato a Padova il 12 giugno 1980, è un giocatore di rugby italiano e capitano della Nazionale italiana; ruolo seconda linea.
Ha indossato la maglia azzurra per la prima volta il 23 giugno 2001 a Windhoek, contro la Namibia (49-22 per l'Italia).

Entra giovanissimo nella squadra della sua città, il Petrarca, di cui diventa titolare a soli vent’anni. Diventa poi capitano nella nazionale U21, con cui ha disputato due Sei Nazioni di categoria. Nel 2002 durante un tour in Nuova Zelanda, a soli 22 anni, è divenuto il più giovane capitano azzurro della storia del rugby italiano.
Dopo aver concluso la stagione 2005-2006 con il club francese Narbonne, in cui è approdato nel 2004, passa al club inglese Gloucester R.F.C., di cui è tuttora capitano.



Antoine Auriol (Kitesurfing)

Antoine Auriol è nato nell'est della francia il 20 novembre 1984. L'episodio che ha segnato la sua vita è stato quando con la sua famiglia si è trasferito in Bretagna ed ha assaporato per la prima volta la libertà del mare.

Nella famiglia di Auriol, lo sport è considerato un'arte, una passione che corre nel loro sangue da generazioni.
I suoi genitori gli hanno trasmesso l'amore per lo sport fin dalla tenera età, incoraggiando il suo talento naturale per la ginnastica.

La forza di Antoine, la destrezza, lo spirito competitivo e la passione per lo sport ne hanno fatto un atleta naturale.
Si è specializzato nel trampolino, ed ha raggiunto le prime cinque posizioni della sua categoria nazionale. A 15 anni, la sua vita sportiva ha avuto una svolta quando ha scoperto una nuova emozione: il windsurf. Questa disciplina si adattava al suo temperamento creativo, alla libertà combinata all'amore per la velocità e per l'acqua.

Ha raggiunto eccellenti risultati e nel 2003 ha vinto il campionato giovanile europeo nella classe "tavola olimpica". Una disciplina sia fisica che strategica, dato che ogni concorrente usa gli stessi materiali l'abilità personale gioca un ruolo fondamentale.

Allo stesso tempo, Antoine ha scoperto il kitesurfing. Questo sport dinamico è una perfetta combinazione delle sue precedenti discipline: il trampolino con le sue rotazioni aeree, la ginnastica artistica per la potenza e lo stile, e il windsurf per la conoscenza del mare e del vento.
La sua eccitazione iniziale è cresciuta con le sue abilità, portando lui stesso e lo sport che pratica a livelli superiori.

Nel 2004, senza sponsor, solo per il puro divertimento, ha gareggiato nel ProWorl Tour di Kiteboard. Gareggiando solo in 2 eventi sui 6 previsti, ha raggiunto la decima posizione, guadagnando l'attenzione di un'azienda che ha sponsorizzato Antoine per l'intera stagione 2005 del KPWT.

E' giunto terzo nella disciplina Wave Masters e quarto in Freestyle."Per essere la prima stagione, è più che incoraggiante!" ha detto il suo team manager dopo le finali. Questo ragazzo socievole seduce, con il suo talento e il suo aspetto, tutti quelli che gli stanno attorno.



Vive a Cadice in Spagna, vicino al mare, dove lo si può vedere ogni giorno allenarsi. Contemporaneamente sta studiando per un master in Sports Management. Oggi, Antoine è testimonial di numerose aziende e sta diventando velocemente un ambasciatore dello sport. Già quest'anno c'è stato un incremento della visibilità nei media degli sport estremi.
Discreto al punto da sembrare timido, ha la testa fermamente sulle spalle e rimane focalizzato sul suo principale obiettivo per la prossima stagione: vincere il titolo mondiale di Kitesurfing.

(Xavier Meignen from Proride Agency)



martedì 28 agosto 2007

Ana Paula Mancino (Pallavolo)

Ana Paula Mancino è nata a San Paolo del Brasile il 21 Novembre 1971, ha iniziato a giocare a 12 anni nella squadra della sua città, a soli 19 anni è arrivata in Italia per giocare in serie A2 con la squadra di Campobasso nel ruolo di palleggiatrice.

In serie A1 ha militato nelle squadre di Reggio Emilia e Palermo.
Proprio nel 2002, mentre militava a Palermo, è stata la principale protagonista del calendario della squadra siciliana, che andò a ruba (la moda dei calendari era in pieno boom).

La stagione 2004/2005 è stata la sua ultima da giocatrice, i propositi di diventare modella o di entrare comunque nel mondo dello spettacolo non si sono al momento concretizzati.

Ama il calcio, il basket e odia gli impiccioni.
E' vegetariana, adora ballare la samba e leggere libri romantici.


Ian Thorpe (Nuoto)

Ian James Thorpe (Sydney, 13 ottobre 1982) è un ex nuotatore australiano.
E' stato uno dei migliori nuotatori di sempre sulle medie distanze. Per il suo talento è stato soprannominato La Thorpedine, gioco di parole sul suo cognome e la parola torpedine.
Il 21 novembre 2006, in una conferenza stampa, ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica.

Thorpe ha completamente dominato i 400 metri stile libero sin dalla sua prima vittoria in un Campionato mondiale, nel 1998; ha vinto in questa specialità anche ai Giochi Olimpici Estivi del 2000 e ai Campionati mondiali di Fukuoka nel 2001 (nei quali ha vinto in totale sei medaglie d'oro).Alle Olimpiadi di Atene Thorpe ha vinto la medaglia d'oro sia nella distanza dei 400 metri stile libero che in quella dei 200 metri.
Nel frattempo il suo dominio si è ampliato anche ai 200 e agli 800 metri stile libero, ed è attualmente tra i più veloci centometristi al mondo.

Grazie a lui, inoltre, le staffette australiane hanno conquistato l'oro nelle 4x100 e 4x200 stile libero a Sydney, battendo per la prima volta in queste gare gli Stati Uniti d'America. Nelle Olimpiadi di Atene la doppia vittoria non si è ripetuta, nella staffetta 4x200 stile libero, la squadra australiana è arrivata seconda dietro gli Stati Uniti, mentre nella 4x100 stile libero l'Australia nonostante la presenza di Thorpe è arrivata sesta (la gara fu vinta in questa occasione dalla staffetta del Sud Africa, che stabilì l'allora primato mondiale della specialità).
In totale, Thorpe ha ottenuto per 22 volte un record del mondo, sia in gare individuali che di staffetta.

Molti si sono domandati il segreto del successo di Thorpe. Sicuramente il suo fisico enorme e potente incide particolarmente; ma esistono in Thorpe due elementi straordinari introvabili in altri nuotatori che gli donano una ineguagliata gambata: la notevole lunghezza dei suoi piedi (per alcuni delle vere e proprie pinne) e la scioltezza delle caviglie che permettono agli stessi di compiere un movimento molto più profondo e rapido rispetto agli altri nuotatori. Con i suoi 195 centimetri per 105 chilogrammi è piuttosto grande per la media dei nuotatori, capace di mantenere un ritmo di sei battute che è ormai il suo marchio di fabbrica e gli permette di accelerare verso la vittoria nelle fasi finali delle gare.

Nel 2004 Thorpe ha partecipato alle gare di qualificazioni per le Olimpiadi 2004. Pur essendosi qualificato nei 100 e 200 stile libero, è stato invece squalificato a causa di una falsa partenza nei 400 metri, la sua gara migliore. Le regole di qualificazione australiane permettono a un atleta qualificato di rinunciare e danno la possibilità di selezionarne un altro per sostituire il rinunciatario. Dopo alcune riflessioni, Craig Stevens, il secondo qualificato, ha rinunciato al suo posto, che è stato offerto a Thorpe, il quale ha accettato. La generosità di Stevens è stata, secondo l'opinione dei media, sporcata dal fatto che ha accettato 60.000 dollari australiani (circa 35.000 euro) per annunciare la sua rinuncia in esclusiva per un programma di una televisione commerciale.

Lontano dalle piscine, Thorpe sfugge al classico stereotipo dello sportivo australiano. Almeno in pubblico, è calmo, ha buone maniere, è riflessivo, lucido, ma anche estremamente cauto nelle sue dichiarazioni; egli inoltre fa grandi sforzi per isolarsi dai media durante la preparazione e nel corso dei grandi eventi. È nota anche la sua mancanza di interesse (e di abilità) per altri sport. Invece l'altra sua passione sembra essere la moda: fra l'altro è uno degli ambasciatori dei vestiti Armani.

Dopo le Olimpiadi di Atene Thorpe si prese una pausa dall'attività agonistica, all'inizio del 2006 gareggiò nei Trials (100 e nei 200 stile libero) per partecipare ai Giochi del Commonwealth di Melbourne, non prese parte alla competizione a causa di una bronchite che in seguito si rivelò essere un'infezione ghiandolare, poco dopo si ruppe una mano in un incidente domestico. Nel giugno del 2006 si trasferì a Los Angeles.

L'11 settembre 2001 Thorpe era a New York da turista. Stava apprestandosi a giungere verso le Twin Towers quando, a causa di una fatalità (dimenticanza della macchina fotografica), dovette far ritorno in albergo. Dopo gli attentati, ai quali scampò, fu tra i primi donatori di sangue.


lunedì 27 agosto 2007

Freddie Ljungberg (Calcio)

Karl Fredrik Ljungberg (Vittsjö, Municipalità di Hässleholm, 16 aprile 1977) è un calciatore svedese che attualmente gioca nel West Ham nel campionato di calcio inglese. È anche un modello per biancheria intima della Calvin Klein. È conosciuto in patria col soprannome di "Ljungan" e in Inghilterra come "Freddie". Ha un tatuaggio a forma di puma, notabile nelle foto pubblicitarie.
Attualmente vive ad Hampstead, Londra, e ad Halmstad quando rientra in Svezia.
Ljungberg si unì all'Arsenal nel 1998: aveva giocato per l'Halmstad dove segnò 16 reti in 139 presenze. Col passare del tempo ha incrementato notevolmente la sua media gol nell'Arsenal. Fu acquistato dal manager della squadra londinese, Arsène Wenger, dopo la sconfitta subita dalla nazionale di calcio svedese contro l'Inghilterra, destando un certo stupore tra i vertici. L'ottima impressione che fece contro i rivali del Manchester United sedò ogni dubbio e presto ricoprì la maglia da titolare. Questo avvenne grazie all'infortunio di Robert Pirès nel girone di ritorno della stagione 2001-2002 che permise al calciatore svedese di dare prova della tecnica, particolarmente apprezzata in occasione della finale della FA Cup contro il Chelsea. Ricopre un ruolo molto versatile, potendo agilmente dare il massimo sia in ambe le ali di centrocampo che come centrale nei moduli 4-5-1 che come seconda punta. Dopo la partenza di Emmanuel Petit e Marc Overmars, Ljungberg è diventata presenza fissa nella formazione titolare dell'Arsenal. Lo colsero in questo periodi numerosi infortuni, tra i quali uno nel 2005 fu falsamente individuato come indizio di un probabile tumore.


Con la maglia della nazionale , dove é il capitano storico , Ljungberg giocò sia nel Euro 2000 che ai Mondiali del 2002 che al Euro 2004. Partecipa anche ai Mondiali del 2006. Ha all'attivo oltre 80 presenze e 9 reti.
Al 2005, Ljungberg ha giocato oltre 180 partite con l'Arsenal, segnando 45 gol e servendo 24 assist. In Champions League, ha giocato 48 partite per un totale di 13 gol.
Nel 2002 e per la seconda volta nel 2006 Ljungberg ha vinto il Pallone d'oro svedese come miglior giocatore.
Il 23 Luglio 2007 Ljungberg passa al West Ham per 3 milioni di sterline (4.5 milioni di euro), dopo nove stagioni passate con la maglia dei Gunners.


http://www.freddieljungbergsite.com/

Fatima Moreira de Melo (Hockey prato)

Fatima Moreira de Melo è una hockeista olandese.

Nasce il 4 Luglio 1978 a Rotterdam da padre portoghese e madre olandese. Ha debuttato in nazionale nel 1997 nella vittoriosa sfida con la Germania per 2-1.

Al di fuori del campo di gioco ha condotto alcuni programmi televisivi e ha intrapreso la carriera parallela di cantante.

Nella sua bacheca ci sono una laurea in legge, conseguita nel 2006 e una serie di medaglie: bronzo e argento all'olimpiade, due argenti e un oro in coppa del mondo e 4 vittorie nella coppa dei campioni.

Magari l'hockey su prato non è uno sport entusiasmante ed è di conseguenza poco proposto in televisione, ma tenete d'occhio all'olimpiade di Pechino 2008 la squadra nazionale femminile olandese perché sicuramente arriverà almeno in semifinale e c'è qualche possibilità di vederne una o due partite. E non c'è solo Fatima!

il sito ufficiale è: http://www.fatimamusic.com/ peccato che è in olandese... ma tanto, ci possiamo accontentare di guardare le figure!

domenica 26 agosto 2007

Mauro e Mirco Bergamasco (Rugby)

Mauro Bergamasco (Padova, 1 maggio 1979) è un rugbysta italiano; ruolo terza linea-ala.
Proviene da una famiglia di rugbysti, suo fratello minore è Mirco Bergamasco e suo padre è Arturo, ex azzurro che vanta 4 caps tra il 1973 e il 1978.

Ha indossato la maglia azzura per la prima volta il 18 novembre 1998 contro l'Olanda (67-7 per l'Italia).Ha esordito con la Nazionale ad appena 19 anni, sotto la guida di George Coste, nel ruolo di flanker, dopo aver ricoperto i ruoli più disparati nelle varie nazionali giovanili, nel Petrarca Padova e nella Benetton Treviso. Con il Benetton ha vinto due scudetti (2000-2001 e 2002-2003).
Dal 2003/2004 gioca, insieme a Mirco, nella squadra parigina Stade Français.

Pur essendo così giovane è considerato uno dei giocatori italiani più apprezzati sul palcoscenico mondiale: placcatore micidiale, ama giocare nella posizione di flanker ma le sue doti atletiche e la sua ottima velocità lo rendono tanto versatile da aver spinto il CT John Kirwan a utilizzarlo come ala nel Sei Nazioni 2003 sebbene questa scelta non sia mai stata condivisa dal giocatore stesso.
Nel Sei nazioni 2005 ha disputato solo due incontri in quanto si è fratturato lo zigomo durante uno scontro con altro giocatore.Ha partecipato al tour in Argentina nello stesso anno, per poi partecipare al positivo torneo 2006. Dopo aver giocato anche i test match novembrini prende parte anche all'ottimo Sei Nazioni 2007.



Mirco Bergamasco (Padova, 23 febbraio 1983) è un rugbysta italiano; ruolo ala-estremo-centro.
Inizia a giocare nella squadra del Selvazzano per poi passare al Petrarca Padova, con cui vince due campionati under 16 e due campionati under 21.Nel settembre 2001 esordisce in prima squadra con il Viadana realizzando una meta.

Ha indossato la maglia azzurra per la prima volta il 26 gennaio 2002 ad Arezzo, contro le All Star Internazionali.Mentre il primo cap lo ottiene a Parigi il 2 febbraio 2002 con la Francia (partita vinta dai francesi per 33-12).
Nel corso del Sei Nazioni 2003 è andato in meta in tre occasioni, contro Inghilterra, Francia e Scozia.

Ha dovuto abbandonare i Mondiali di "Australia 2003" dopo soli due incontri a seguito della frattura dello zigomo subita nella gara vinta 36-12 contro Tonga.
Nella stagione 2003/2004 si trasferisce in Francia, insieme al fratello maggiore, per giocare nel club Stade Français e vince subito il campionato.

È stato tra i protagonisti del gruppo Azzurro Under 21 che ha conquistato il 9° posto ai Mondiali di categoria del 2004.
Ha saltato le ultime partite del Sei nazioni 2005 ed il tour in Argentina per un infortunio alla spalla.
Votato come miglior centro del Sei Nazioni 2006 dagli utenti del sito ufficiale del Sei Nazioni.







Mark Philippoussis (Tennis)

Mark Anthony Philippoussis (Melbourne, 7 novembre 1976) è un tennista australiano.
Passato professionnista nel 1994, il suo gioco è caratterizzato da una grande potenza, sia nella battuta che nello scambio da fondo campo. Questo è dovuto anche al vantaggio fisico che spesso ha sugli avversari, essendo alto 195 cm. per 98 kg.

Allenato da suo padre, Nick Philippousis, ha giocato sin da quando aveva sei anni. Nel suo periodo di junior, fu anche allenato da campione di Wimbledon Pat Cash, con il quale però i rapporti terminarono in maniera non serena. Nel 1994 terminò quarto nel ranking juniores.

Nel 1995, all'età di 19 anni, era il più giovane tennista nei primi 50 giocatori del ranking ATP. Nel 1996 raggiunge il quarto turno agli Australian Open, sconfiggendo Pete Sampras al terzo turno. Arriva invece fino alla semifinale sia a Wimbledon che all'US Open. Il 25 maggio 1997 serve una battuta alla velocità record di 229 Km/h in una partita poi persa contro Albert Costa.
Nel 1998 raggiunge la sua prima finale in un torneo del Grande Slam. Nel suo torneo di casa, l'Australian Open, perde contro il connazionale Pat Rafter. Il 29 marzo 1999 entra per la prima volta in carriera nella top ten ATP, e vi resta per 11 settimane. Nel torneo più prestigioso, Wimbledon, arriva fino ai quarti di finale, dove si deve ritirare durante un match contro Sampras al secondo set, dopo che il tennista australiano aveva vinto il primo set. Il problema di Philippoussis era la cartilagine del ginocchio sinistro; si deve infatti sottoporre ad un'operazione chirurgica, eseguita in artroscopia, il 6 luglio. Torna al tennis giocato sette settimane dopo, ma le sue condizioni fisiche non sono eccellenti.

Termina il 1999 tra i primi 20 tennisti del mondo, come capiterà anche nel 2000. Nel 2000 perde nel torneo di casa al quarto turno contro il futuro campione Andrè Agassi. Al Roland Garros perde al quarto turno dopo che al terzo aveva sconfitto Sampras in una maratona terminata 8-6 al quinto set. In quell'anno disputa anche le Olimpiadi, perdendo al terzo turno contro il futuro campione olimpico Yevgeny Kafelnikov.
I problemi al ginocchio continuano però a tormentarlo e si deve sottoporre in poco tempo ad altre due operazioni chirurgiche. Nel 2003 torna con una certa continuità al tennis giocato, arrivando fino a disputare la finale di Wimbledon contro Roger Federer, Durante quel torneo, nel match vinto contro Agassi, mette a segno il record australiano di ace, con ben 46 in una partita, a soli tre ace dal record assoluto ATP detenuto da Richard Krajicek.

Philippoussis rompe un'astinenza di due anni dal vincere un titolo, aggiudicandosi il torneo di Shanghai vincendo in finale contro Jiri Novak. Inoltre il 30 novembre dello stesso anno sconfigge il tennista spagnolo Juan Carlos Ferrero nella finale della Coppa Davis disputatasi a Melbourne.
Il 2004 si rivela però essere un anno disastroso per il tennista australiano. Inizia con una sconfitta in Coppa Davis contro la Svezia. Raggiunge il quarto turno a Wimbledon, ma da questo torneo fino all'ottobre 2004 vince soltanto un match precipitando in una delle peggiori posizioni nel ranking mai raggiunte in carriera dal suo passaggio al professionismo.

Dopo praticamente un anno di inattività del 2005, Philippousis torna del 2006 per disputare i tornei dello slam che può disputare soltanto grazie ad una wild-card, essendo precipitato in classifica oltre la centesima posizione. Lentamente il tennista australiano sta dando segni di ripresa, anche se i risultati nei tornei ATP tendono a scarseggiare.
Nel 2006 vince l'ATP Challenger di Calabasas negli USA in finale contro Amer Delic.
Sempre nel 2006 tornò alla vittoria di un ATP a Newport sull'erba in finale contro Justin Gimelstob.
Quando tutto sembrava in discesa per il 2007 durante la competizione a squadre nazionali Hopman Cup si ruppe la cartilagine del ginocchio destro.


sabato 25 agosto 2007

Ana Ivanovic (Tennis)

A chi dare l'onore di essere protagonista del primo articolo di questo blog?

La decisione è importante ma ovviamente è basata esclusivamente sulle mie attuali preferenze, cercando magari di non essere banale scegliendo un personaggio troppo famoso.

Per questo la prima Miss Sport è Ana Ivanovic.

Nata a Belgrado il 6 Novembre 1987, è una tennista professionista dall'agosto 2003, attualmente occupa il 5° posto nella classifica WTA.

Ha iniziato a giocare a 5 anni cercando di emulare il suo idolo: Monica Seles; cresciuta nella Jugoslavia della guerra degli anni '90 si allenava all'alba d'estate e d'inverno ha sopperito alla mancanza di impianti coperti riempiendo di terra una piscina abbandonata trasformandola così in un campo da tennis.

I suoi hobbies sono lo shopping, i film e la musica, a volte si distrae prima degli incontri con il backgammon o il sudoku, a tavola preferisci il sushi, acqua e succo d'arancia.



il suo sito ufficiale è:
http://www.anaivanovic.com/